Un anno da Record

Domenica 10 gennaio sarà l’ultima sera che vedrà adagiate sulle pendici del Monte Ingino le centinaia di luci multicolori che disegnano l’Albero di Natale più Grande del Mondo: non sarà un addio ma solo un arrivederci al prossimo 7 Dicembre 2016.

Vogliamo concludere quest’anno da record con un grazie sincero ai tanti che hanno collaborato con noi mettendo a disposizione la loro professionalità, le loro risorse migliori, la loro generosità, il loro attaccamento alla nostra Città ed al nostro Patrono; ancora grazie a Medici Senza Frontiere per aver accettato il nostro invito ed aver acceso l’Albero lo scorso 7 dicembre.

Come normalmente accade, anche le cose più belle se non adeguatamente fatte conoscere, sono destinate a restano confinate nel loro stretto ambito: in assenza di una adeguata struttura cittadina dedicata alla promozione della nostra Città sui social media, certi che sia solo questa la strada per una comunicazione moderna ed efficace, abbiamo implementato un nuovo sito internet che ha portato ad oltre 125.000 il numero dei siti che hanno condiviso e rilanciato nel web in un qualche modo Gubbio attraverso la nostra iniziativa

Il sito ha registrato oltre 32.000 accessi in questo periodo, con punte giornaliere di 1.500 ed una permanenza media record di oltre 5 minuti per ogni accesso; anche grazie alla caratteristica multilingue dei principali contenuti (attualmente tradotti in venti lingue) oltre che dall’Italia sono stati registrati accessi da Francia, Germania, Argentina, USA, Svizzera, Lussembrgo, Olanda, Inghilterra, Giappone, Russia, Spagna, Svezia, Belgio, Australia, Brasile, Canada, Polonia, Romania, Malta, Emirati Arabi, Austria, Croatia, Ungheria Indonesia, Norvegia, Serbia, Cina, Danimarca, Finlandia, Grecia, Kenya, Korea, Taiwan, Ukraina.

La pagina “adotta una luce” ha poi avuto un successo tale da farci capire quanto l’Albero faccia ormai parte degli affetti più cari dei nostri concittadini.

La pagina ufficiale su Facebook ha portato l’Albero di Gubbio a centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo: oltre 75.000 soggetti mediamente hanno visitato ogni giorno la nostra pagina con una punta di 607.000 il giorno dell’accensione; centinaia i messaggi con richiesta di informazioni a cui abbiamo dato direttamente risposta attraverso i nostri social media.

E la comunicazione ha fatto la differenza: abbiamo intercettato l’interesse di centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo e portato a Gubbio decine e decine di migliaia di persone ( l’Ufficio del Turismo ha registrato in occasione dell’accensione il record di accessi presso le proprie strutture ) che hanno trovato una città resa ancora più interessante grazie alle tante iniziative di “Gubbio è…Natale”, al Gubbio Express, ai meravigliosi presepi allestiti nei nostri quartieri: tutte iniziative frutto dell’estro eugubino, nella maggior parte dei casi della collaborazione gratuita, comunque sempre della voglia di rendere sempre più bella la nostra Gubbio.

Numeri veramente importanti quelli della condivisione ed apprezzamento del nostro lavoro che hanno messo all’angolo le poche occasioni in cui l’Albero è stato utilizzato in maniera ingannevole per promuovere iniziative al di fuori del nostro territorio (vedi i mercatini di Natale di Perugia, la promozione delle iniziative di Natale ad Assisi, lo spot di LuxVideo sulla nuova serie di Don Matteo, tanto per citarne alcuni): cercando di superare l’immobilismo di chi istituzionalmente avrebbe il compito di difendere la genialità degli eugubini abbiamo già provveduto a far rimuovere da internet alcune pagine e ci stiamo adoperando per far valere i diritti che provengono dall’essere l’Albero in immagine, nome e logo depositato come opera unica presso SIAE e quindi non liberamente ed arbitrariamente utilizzabile.

Tra pochi giorni ci rimetteremo al lavoro per smontare l’Albero, provvedendo alla manutenzione e rimessaggio di luci, cavi, spine: un lavoro importante che ci terrà occupati fino a primavera e che servirà per poter programmare nel migliore dei modi l’allestimento per il prossimo Natale, ancora una volta con l’obiettivo di riuscire ad emozionare e stupire adulti e bambini e far alzare il loro sguardo verso il Monte Ingino, verso la Basilica del nostro Patrono.